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15 ottobre 2006

Meno tasse per tutti
«Illegale avere tasse al 45-50%»

Tratto da “La Stampa” di domenica 15 ottobre 2006

Briatore: «Due anni e potrei entrare in politica»
Sul Fisco: «Illegale avere tasse al 45-50%»

(...)«Io mi occupo di Formula 1 - ha detto Briatore - ma se potessi dare un apporto all'Italia...la politica magari». Ma senza spingersi più di tanto, anzi sottolineando - a mò di frenata - «se mi dovessi annoiare...mi dicono che in politica non ci annoia». Comunque «ne riparliamo, magari tra un paio di anni».(...)

Detto questo, Briatore non ha però risparmiato critiche all'attuale classe politica italiana, definendola «scarsa e vecchia», oltre che lontana dal sapere come vanno le cose fuori dai confini nazionali, perchè è una classe politica che «non viaggia», ed anche caratterizzata da una età anagrafica elevata, tanto che mediamente «non ci sono politici quarantenni». Ma se ingresso in politica dovesse essere, orientato verso quale schieramento?, ha chiesto Lucia Annunziata. «Non sono nè di destra nè di sinistra», la risposta asciutta del manager, che è stato però prodigo di parole di critica per il sistema fiscale italiano. «È illegale avere tasse al 45-50% - ha sostenuto - e se vivessi in Italia, piuttosto che fallire e licenziare cercherei di pagare meno tasse». Anzi, «se non ce la facessi a pagare, entrerei nell'illegalità». Chi ha successo - ha detto ancora - «non dev'essere illegale. Si può avere successo assolutamente nella legalità.

Si diventa ricchi con il lavoro». Una giusta soglia di tassazione sarebbe quella del 30%, ed ha citato l'esempio della Gran Bretagna, dove «l'evasione fiscale non esiste. Non credo sia lecito evadere ma la gente lo fa per bisogno perchè ci sono leggi che taglieggiano in modo eccessivo». Parlare di soldi significa parlare di uno ricco, e Briatore sicuramente lo è diventato, ma alla conduttrice non ha voluto svelare l'entità dei guadagni, puntando invece a difendere la categoria, a suo dire sotto pressione da parte del governo. E citando uno slogan che in questi giorni campeggia su un manifesto ed è riferito al fatto che ora forse anche i ricchi piangano per le misure introdotte con la Finanziaria, Briatore ha parlato di «violenza verso i ricchi». È come se si cercasse di spaventare chi produce, «si vuole criminalizzare i ricchi, cioè chi ce l'ha fatta. E chi ce l'ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani». Il ricco a questo punto sceglie di andare all'estero, e - secondo il team manager della scuderia Renault - in molti lo stanno già facendo, «come successe in Francia con l'introduzione delle 35 ore» di lavoro settimanali. La Finanziaria così come è stata disegnata «colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco».